San Vito Lo Capo, CNA si oppone al nuovo Piano di utilizzo del demanio marittimo

Venticinque operatori balneari di San Vito Lo Capo, sostenuti da CNA Trapani, hanno presentato opposizione contro l’approvazione del nuovo Piano di utilizzo del demanio marittimo (Pudm) adottato dalla Giunta comunale e deliberato dal Consiglio comunale. Nel documento – indirizzato oltre che al Comune, anche alla  presidenza della Regione Sicilia – viene evidenziato come nel nuovo Piano, pur essendo garantita […]

La riforma non metta in ginocchio 30mila imprese balneari

Alla vigilia del voto in Parlamento sul Ddl Concorrenza, CNA Balneari lancia un appello al Governo, che sarà chiamato a emanare i decreti attuativi destinati a riformare l’attuale disciplina delle concessioni demaniali a uso turistico e ricreativo. In particolare, CNA Balneari chiede al Governo di prevedere il riconoscimento dell’effettivo valore di avviamento commerciale delle imprese al netto degli investimenti […]

Bolkestein, la proroga di due anni non piace ai balneari

“Non ci saranno più investimenti finchè le regole non saranno chiare e precise.” Sono parole dure quelle di Sabina Cardinali, portavoce nazionale di CNA Balneari, ai microfoni di TGR Regione Europa in onda su Rai3, dopo che il Consiglio dei ministri ha aperto alle gare per le concessioni delle spiagge italiane. “I provvedimenti sono ancora generici – continua Cardinali- e […]

Continuità aziendale a rischio per gli stabilimenti balneari, la battaglia della CNA: domani assemblea a Catania con l’Assessore Cordaro

Si terrà domani, lunedì 28 febbraio, a partire dalle ore 16 presso l’hotel “Mercure Excelsior” di Catania, l’iniziativa regionale promossa dal settore balneare di CNA Sicilia. Al centro del confronto, che vedrà la partecipazione di numerose delegazioni provenienti dalle varie provincie dell’isola, la delicata situazione degli stabilimenti, il cui futuro è messo in seria discussione […]

Spiagge, non affondiamo un modello di successo

“L’emendamento al Ddl Concorrenza, presentato ieri dal Governo, rischia di mandare in liquidazione – a partire dal 1° gennaio 2024 – l’attuale modello balneare italiano, che ha assicurato negli anni un livello di eccellenza e di valorizzazione del territorio costiero. Un modello portato al successo da 30mila micro e piccole imprese, da famiglie che hanno investito nell’attività risorse economiche e lavoro […]